Né ogni giorno né una volta alla settimana: ogni quanto bisogna innaffiare il limone per avere limoni grandi in primavera?

 Alcuni alberi entrano in una fase di crescita durante questo periodo dell’anno ed è fondamentale saperne approfittare. In molti cortili e giardini argentini, il limone è quasi un membro della famiglia. Con l’arrivo della primavera, questo albero raggiunge il suo pieno potenziale, ma se non riceve la giusta quantità d’acqua, lo stress idrico può rallentare la fioritura o provocare la caduta prematura dei frutti.

Quanta acqua deve ricevere il limone per crescere in primavera

È importante tenere presente che non bisogna esagerare con la quantità d’acqua. Deve esserci sufficiente umidità, ma senza arrivare a marcire le radici.

Un albero di limoni ben idratato sviluppa radici forti, foglie più verdi e fiori che si trasformano in limoni di dimensioni maggiori, il che è fondamentale per gli amanti di questo albero.

Come innaffiare l’albero di limoni affinché produca limoni grandi

Come accennato in precedenza, l’irrigazione è fondamentale per lo sviluppo dell’albero di limoni. Durante la primavera, l’ideale è annaffiare due o tre volte alla settimana, assicurandosi che l’acqua penetri ad una profondità di almeno 30 centimetri, dove si trovano le radici attive.

Uno degli errori più comuni è quello di bagnare solo la superficie del terreno, il che fa sì che l’acqua non raggiunga bene le radici più profonde e che alla fine produca frutti piccoli.

D’altra parte, anche l’ora dell’irrigazione gioca un ruolo fondamentale. In primavera e in estate, è meglio farlo la mattina presto o al tramonto. È necessario evitare di innaffiare quando il sole è più intenso.

Infine, è importante tenere presente che, in media, un albero di limoni adulto ha bisogno di 15-25 litri di acqua a settimana, a seconda del tipo di terreno.