Quando mangiamo un’arancia, è normale gettare le bucce nella spazzatura senza sapere che potrebbero essere riutilizzate in vari modi e risolvere diversi problemi, specialmente quelli legati alla pulizia. Il trucco consiste nel far bollire le bucce d’arancia. In questo modo, il vapore che si libera profuma l’ambiente con un fresco aroma agrumato, ideale per le giornate calde. Inoltre, è un’alternativa per chi evita i deodoranti per ambienti industriali. D’altra parte, l’acqua di cottura può essere utilizzata come detergente multiuso grazie agli oli essenziali contenuti nella buccia. Questo la rende un sgrassatore che lascia le superfici lucide ed elimina gli odori sgradevoli sia in cucina che in bagno. Tra le altre cose, può essere usato come repellente casalingo, poiché il suo aroma allontana zanzare e altri insetti, rendendolo un importante alleato nella stagione primaverile ed estiva.
Benefici della bollitura delle bucce d’arancia
- Aromatizzante naturale: profuma la casa senza sostanze chimiche.
- Detergente ecologico: serve per pulire piani di lavoro, pavimenti e persino elettrodomestici.
- Repellente per insetti: aiuta a tenere lontane zanzare e formiche.
- Economico e sostenibile: si riutilizza un residuo che normalmente viene gettato via.
Contro e precauzioni da tenere in considerazione
Sebbene sia una soluzione pratica, non sostituisce i prodotti disinfettanti tradizionali se hai bisogno di una pulizia profonda o di eliminare i batteri. Inoltre, l’effetto repellente può essere limitato in zone con una forte presenza di insetti.
D’altra parte, se hai intenzione di utilizzare l’acqua di arancia su superfici delicate, provala prima su una piccola area per evitare macchie o danni.
Come preparare questa miscela
- Lavate bene le bucce per rimuovere i residui di pesticidi.
- Mettetele in una pentola con acqua e portate a ebollizione per 10-15 minuti.
- Usate il vapore per profumare o lasciate raffreddare il liquido per pulire e spruzzare gli ambienti.
