Gli esperti sono concordi: «Non pulire mai i vetri con carta da cucina»

Tra tutte le cose che bisogna pulire in casa, la maggior parte delle persone concorda su quale sia quella che meno piace: la pulizia dei vetri. Questo consenso è normale, i vetri si sporcano molto rapidamente perché una parte di essi è continuamente esposta ad agenti esterni, come la polvere o la pioggia, e, inoltre, è quasi impossibile lasciarli senza segni o impronte. Perché sarete d’accordo con noi che non c’è niente di più frustrante che passare una buona parte del proprio tempo a pulire e pulire una superficie di vetro senza riuscire a eliminare completamente i segni che presenta. La buona notizia è che esiste un modo per pulire i vetri che permette di ottenere una finitura perfetta senza segni o striature, per il quale, inoltre, non è necessario utilizzare strumenti costosi o prodotti difficili da trovare.

1. Usate due panni in microfibra: uno umido e uno asciutto

Un modo semplice per assicurarsi che il vetro da pulire rimanga senza segni è quello di utilizzare due panni in microfibra, uno leggermente umido e l’altro completamente asciutto. Questo consiglio viene dato dagli esperti perché, se utilizziamo un vecchio straccio, questo lascerà residui di pelucchi e striature, mentre se utilizziamo una spugna, questa risulterà molto abrasiva e graffierà il vetro.

I panni in microfibra, invece, sono morbidi, molto assorbenti ed eccellenti nel catturare lo sporco e la polvere. Inoltre, possono essere lavati in lavatrice e riutilizzati, il che li rende un’opzione sostenibile ed economica rispetto, ad esempio, all’uso della carta da cucina.

2. Pulite con movimenti lunghi, verticali e orizzontali

Molte persone pensano che strofinare con forza il vetro eviti i segni, ma è proprio il contrario. Invece di applicare una pressione eccessiva e pulire con movimenti circolari, gli esperti raccomandano di passare il panno in microfibra con movimenti lunghi, prima verticali e poi orizzontali. Il modo corretto di pulire sarebbe quello di iniziare passando il panno umido con movimenti verticali e finire con il panno asciutto facendo movimenti orizzontali per eliminare l’umidità residua e lasciare una finitura chiara e senza segni.

3. Non usare carta da cucina

Se vuoi pulire i tuoi vetri senza lasciare segni o striature quando hai finito, allora metti da parte la carta da cucina. Sebbene si creda comunemente che la carta da cucina sia uno strumento di pulizia multiuso e che con essa si possa pulire tutto ciò che si desidera, non è così. Nel caso dei vetri, non è consigliabile pulirli con la carta da cucina perché rilascia pelucchi ad ogni passata difficili da eliminare. La cosa migliore, come abbiamo detto prima, è usare due panni in microfibra.

4. Non usare troppo detergente

Un altro errore molto comune è quello di usare una quantità eccessiva di detergente. Anche se può sembrare che più prodotto si usa, più pulito sarà il vetro, non è così. Infatti, come dicono gli esperti, non bisogna esagerare con il detergente, perché usarne troppo lascia un eccesso di umidità, che rende difficile lasciare il vetro senza aloni una volta finito. È più che sufficiente una leggera spruzzata sul vetro.

5. Evita l’acqua del rubinetto

Infine, gli esperti spiegano che, se si desidera preparare un detergente per vetri fatto in casa, non si deve usare l’acqua del rubinetto perché può lasciare residui minerali o macchie una volta asciutta. Si consiglia invece di preparare una miscela a base di acqua distillata e aceto bianco.