Con l’arrivo di ottobre e il cambiamento di temperatura, gli scarichi domestici sono spesso tra le prime vittime del calore e dell’umidità. I cattivi odori in cucina e in bagno, così come i piccoli intasamenti, possono intensificarsi a causa dell’accumulo di grasso, sapone o residui di cibo. Di fronte a questo problema, sui social network circola nuovamente un consiglio domestico: versare aceto bianco nello scarico per mantenere pulite le tubature. Anche se può sembrare un rimedio della nonna, diversi professionisti della manutenzione concordano sul fatto che può essere utile come misura preventiva.
Un gesto semplice per mantenere puliti gli scarichi
“L’aceto può essere un ottimo strumento per la manutenzione degli scarichi”, ha spiegato Aaron Adams, idraulico e direttore esecutivo di Aaron Services, citato dalla rivista Homes & Gardens. Secondo quanto da lui spiegato, i residui e i batteri tendono ad accumularsi nel sifone (la parte a forma di U delle tubature), dove l’acqua ristagna e si generano cattivi odori.
Il suo consiglio è semplice: versare mezzo bicchiere di aceto mescolato con mezzo bicchiere d’acqua e lasciare agire per alcune ore, senza aprire il rubinetto. Ripetere l’operazione una volta al mese può aiutare a ridurre gli odori e a mantenere le tubature libere.
Serve a prevenire, non a sturare
Nonostante i suoi benefici, gli specialisti avvertono che l’aceto non funziona come sturalavandini. “È utile per la manutenzione, ma non per eliminare blocchi importanti”, ha spiegato Adams.
Sulla stessa linea, Jim Parker, proprietario di Jim’s Plumbing Now, ha sottolineato che “l’acidità dell’aceto può dissolvere piccoli strati di grasso o sapone, ma non sostituisce il lavoro di un idraulico quando l’ostruzione è già grave”.
Aceto e bicarbonato: una coppia efficace
Un’altra combinazione popolare e approvata dagli esperti è quella dell’aceto con il bicarbonato di sodio. Secondo l’esperta di pulizie Bailey Carson, dell’app Handy, questa miscela aiuta a sciogliere il grasso e i residui di sapone in modo sicuro.
Prima si versa acqua bollente nello scarico, poi una miscela di aceto e bicarbonato e infine altra acqua calda.
“Il calore aiuta ad ammorbidire i residui e la reazione effervescente finisce per scioglierli”, ha spiegato Carson.
L’aceto è sicuro per la maggior parte delle tubature moderne, ma negli impianti vecchi è consigliabile usarlo con moderazione per evitare danni al metallo.
Abitudini fondamentali per evitare intasamenti
Gli specialisti concordano sul fatto che la prevenzione quotidiana è la cosa più importante. Non gettare residui di cibo, olio o caffè nel lavandino, pulire i filtri ed evitare che i capelli finiscano nello scarico sono azioni semplici che fanno la differenza.
Raccomandano anche di controllare l’impianto una volta all’anno per individuare eventuali perdite o intasamenti incipienti. Se l’acqua impiega molto tempo a defluire o l’odore persiste, la cosa più prudente da fare è consultare un professionista.